Non è un paese per vecchi

Questo texan noir di McCarthy è ambientato in quel pezzo di
terra rossa e sabbiosa che separa il texas dal messico,
terra di frontiera, geografica ed economica.
Ma anche frontiera morale.
Racconto feroce, pieno di violenza, ripensamenti, rimpianti
ricerca vana del riscatto.
Dialoghi serrati che richiedono attenzione, per capire chi parla e chi ascolta.
C’è gente che scappa e gente che insegue, per salvarsi, per uccidere.
Tra gli inseguitori, Chigurh incarna il mondo come è diventato oggi
secondo l’autore. Una macchina psicopatica che non ha nemici
perché non dà loro modo di esistere, ammazza sia chi si frappone
tra sé e l’obiettivo, sia chi è totalmente innocuo.
Lo smarrimento dell’umanità è il filo che unisce le riflessioni
di un personaggio, lo sceriffo Bell, portavoce addolorato
della terra stessa.
“..ci vuole poco per governare la gente perbene. E la gente cattiva
non si può governare affatto, perlomeno a me non risulta
che ci sia mai riuscito qualcuno..”
Questo fa dire McCarthy al tutore dell’ordine stanco e nauseato,
che parla coi vecchi per sentirsi i piedi ancora sopra la terra che conosce,
accompagnato da un sentimento di sconfitta ormai costante.

Cormac McCarthy, Non è un paese per vecchi
Einaudi

vitorok le tue recensioni sono così appassionate che fanno venir voglia di leggere tutti i libri che proponi, lo fai di mestiere o no*?



*(si può anche non rispondere ai sensi della legge 196/2003 che prevede che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità dell’interessato, con particolare riferimento alla riservatezza, all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali).

loulou_jq, 21/02/2008 14.11:

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vitorok le tue recensioni sono così appassionate che fanno venir voglia di leggere tutti i libri che proponi, lo fai di mestiere o no*?

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Per mestiere? Ma tu vuoi farmi morire di stenti.

non so se andrò a vederlo; quei due non mi sono quasi mai piaciuti;

vitorok, 21/02/2008 0.33:

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Cormac McCarthy, Non è un paese per vecchi
Einaudi

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Farò il pieno. Vedrò il film (adoro i Coen) e leggerò il libro.

vitorok, 21/02/2008 23.17:

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Per mestiere? Ma tu vuoi farmi morire di stenti.

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penso che procureresti molti lettori, sempre che non facciano come me che purtroppo resto ferma alle intenzioni...

loulou_jq, 22/02/2008 11.57:

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penso che procureresti molti lettori, sempre che non facciano come me che purtroppo resto ferma alle intenzioni...

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l'importante è acquistare il libro, poi puoi anche non leggerlo

loulou_jq, 22/02/2008 11.57:

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penso che procureresti molti lettori, sempre che non facciano come me che purtroppo resto ferma alle intenzioni...

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Allora scriverò anche la trama, così con i conoscenti
potrai fare finta di averli letti.

vitorok, 22/02/2008 14.49:

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Allora scriverò anche la trama, così con i conoscenti
potrai fare finta di averli letti.

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la verità è che quello che mi manca è proprio il piacere di leggere...

Ho letto questo libro dopo aver visto il film e raramente ho trovato il film migliore del libro. Questo è uno di quei casi. Bello, ben scritto ma non bello quanto il film.