| | | OFFLINE | | Post: 1.083 | Sesso: Femminile | |
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26/03/2008 08:44 | |
vitorok, 25/03/2008 23.02:
La lettura come l’amore, l’amicizia o anche solo uno sguardo sul mare
o sui colori della stagione, dovrebbe essere un momento privilegiato, una possibilità tra le poche di vivere il presente.
La possibilità di cogliere con pienezza ogni attimo
senza sacrificarlo a qualcosa d’altro, senza bruciarlo rapidamente
per raggiungere qualche risultato, senza cioè distruggere
continuamente il presente, la vita vera in una corsa affannosa
verso qualcosa che non è veramente mai, una forma della morte.
Una pagina che si legge non perché sia di una qualche utilità immediata,ma perché essa ci fa guardare meglio in faccia il riso o il pianto e in essa, sempre uguale e sempre nuova, si può sostare senza essere presi dalla smania di passare ad altro.
I nostri libri, i libri che amiamo, che abbiamo amato che ameremo,
esistono per aiutarci a capire e a vivere un po’ meglio
le ombre, gli incanti, le paure, le speranze, gli equivoci,
gli smarrimenti di ogni giorno.
non aggiungo niente a questo bellissimo pezzo, per non sciuparlo...
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