erikaluna, 22/06/2008 9.53:
Il romanzo del giovane Paolo Giordano è avvincente e sicuramente per stile capace di emergere dalla numerosa folla degli esordienti.
Paolo Giordano è stato allievo di una mia amica, insegnante di fisica, che lo ricorda come un ragazzo serio e studioso.
La solitudine rappresenta un buon esordio, molto in stile baricchesco (troppo, in certi passaggi), con qualche sbavatura sintattica qua e là. Il racconto è interessante, soprattutto nella prima parte: l'inquieto mondo adolescenziale viene reso in maniera aderente alla realtà, e inoltre si capisce che l'autore si è ben documentato su certi disturbi di personalità. La stoffa c'è, ma lo aspettiamo alla prova del nove...