Splendido film, non bisogna lasciarselo sfuggire.
Protagonista la città di Genova, quella di ieri e quella di oggi, presente e passato, vecchio e nuovo.
Genova ed i suoi bassifondi, Genova ed il suo sottoproletariato, la poesia di un amore impossibile tra reietti che si amano dentro e fuori le mura di un carcere dove consumano le loro vite dannate e dove si genera e si mantiene la fiamma un amore vero e sincero.
Tra realismo e surrealismo sembrano immagini ritrovate di un mondo sommerso e sconosciuto, l’altra faccia dei carrugi, quelli che il marinaio di ieri ed il turista di oggi non vedono ma percepiscono, un mondo che repelle ed allo stesso tempo si fa amare.
Film personale ed atipico di notevole valore; voto da 8 in su.
[Modificato da verdoux47 01/04/2010 11:57]