Avvenne domani.
Forse sono rimasto l’ultimo romantico che legge il quotidiano.
Ho detto legge, in realtà dovrei dire compra.
Il quotidiano non si legge, si sfoglia al mattino, appena alzati, dopo il caffé, o in ufficio, prima che arrivi il capo (o mentre lo legge lui
); la mia abitudine, ormai consolidata nei lustri, è venuta meno in questi ultimi tempi, per via di quel maledetto internet; prima cosa al mattino vai in rete e leggi le notizie ed a questo punto il quotidiano è carta straccia, le notizie sono già vecchie ed il resto non conta.
Ed è un peccato, pensavo ieri; perché se solo leggessi le cose che mi interessano scritte sul quotidiano, e solo quelle ben inteso, senza forzature, ne avrei da leggere per tutto il giorno e forse il giorno non mi basterebbe.
È un peccato buttare via il quotidiano senza averlo letto, almeno un pochino.
Questo per quel che mi riguarda.
E voi?