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La reconquista del Plum Cake

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    erikaluna
    Post: 657
    Sesso: Femminile
    00 20/02/2008 19:59
    Tutta la linea femminile della sua famiglia annoverava passione e abilità per la cucina, una bisnonna persino cuoca presso una prestigiosa famiglia ebrea in Toscana subito dopo la guerra: attraverso questa esperienza la bisnonna entrò nel mondo della lettura e della scrittura poichè i "padroni", come li chiamava lei, le insegnarono a leggere e a scrivere per seguire le ricette dei libri, compilare la spesa e altre attività inerenti la cucina. Quando i fornelli salvano dall'analfabetismo. Ritagliarsi un proprio spazio culinario in un universo matriarcale così ricco e personalizzato non fu affatto facile, ma fin da piccola si sentì sempre molto attratta dall'alchemia degli elementi, dal potere del cibo vissuto non solo come sostentamento ma come momento di scambio e incontro. Divenuta adolescente si prese con forza l'unico spazio rimasto libero: quello dei dolci. In casa sua la tradizione dolciaria era molto scarsa, a differenza di tutte le altre pietanze. Anni più tardi un'amica appassionata di cibo e riferimenti psicologici le rivelò che il dolce indica il proibito, e volle credere a questa romantica e avvincente accoppiata. Qualsiasi dolce nelle mani di Vanny veniva subito buono alla prima prova, conquistando così i palati dei familiari. Da allora iniziò a raccogliere le proprie ricette in modo molto sistematico, e con svariati mezzi: scrivendo appunti in un quaderno color verde, trascrivendo le ricette con la macchina da scrivere che si era fatta regalare per un compleanno e più tardi sui tasti del pc. Successivamente la cerchia dei familiari si allargò a quella dei conoscenti, degli amici e dei compagni: i dolci erano impegnativi come un tango, calibrati nei sapori nell'essenze e nelle grammature, sensibili al minino cambiamento. Ci fu un periodo in cui intorno ai 20 anni aveva deciso di ritrovarsi ogni mercoledì prima di andare al lavoro con gli amici per fare colazione insieme a casa di uno di loro: ciascuno portava qualcosa, così si iniziava la giornata in un ambiente familiare e rilassante. I suoi dolci avevano molto successo, in particolare il plum cake. Vanny era molto attratta dall'esotismo e dalle ricette etniche e così questo presunto dolce anglosassone le parve perfetto per la colazione. Inoltre era anche molto orgogliosa e le piacevano le sfide: alle colazioni partecipavano anche degli angloamericani e provare le ricette delle loro origini era per lei un ulteriore scambio ma anche una prova rischiosa. Il suo plum cake fu degno anche degli anglo americani. Nel giro di pochi anni gli amici si persero di vista, finirono le uscite, le chiaccherate e le colazioni e quindi anche i plumcake. Per anni Vanny non si azzardò più a fare l'appassionato dolce, fino a quando non cambiò casa. Poco dopo il cambiamento le venne in mente di fare pace con quel passato, ricominciando a fare il plum cake, il che equivalse a 4 torte buttate via con suo grande scoraggiamento, poichè il mitico plum cake non voleva saperne di tornare fastoso come era. Inizialmente pensò che fosse la ricetta: di fatto le ricette erano due, una scritta a mano e una su un libro logoro. I suoi occhi le suggerivano il libro perchè si vedeva così nei giorni addietro, ma il cuore le siggeriva il quaderno. Comunque sia entrambi i tentativi fallirono rovinosamente: il plum cake non cuoceva dentro, strabordava. Allora cercò di variare le grammature, ma il risultato fu ancora negativo. Per Vanny era ormai una sfida: accertata che la ricetta giusta fosse quella del quaderno, il plum cake doveva venire. Altre ipotesi congetturate per il fallimento: forse le fruste per montare gli albumi, forse il forno nuovo era un disastro. Ma anche il quarto tentativo porto solo una molle brodaglia. Quasi sconfitta Vanny si giocò l'ultima carta: la teglia. Ricordava i suoi 20 anni e una teglia larga antiaderente, più lunga di quelle in alluminio usa e getta che si trovano in commercio. Quella teglia aveva fatto una brutta fine in una pulizia generale paterna. Un giorno a un mercato ne vide una grande uguale e per istinto la comprò: probabilmente il plum cake strabordava perchè cotto in un recipiente piccolo. Quel pomeriggio ritentò l'arembaggio: miscolò con passione gli ingredienti, infornò e il plum cake sfornato era gustoso soffice e cotto come nei migliori happy end. La mia bisnonna fu salvata dall'analfabetismo grazie ai fornelli, io posso dire di essermi ricordata quanto sia importante prendersi lo spazio che ci serve grazie a un plum cake.

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    La vera autenticità non sta nell'essere come si è ma riuscire ad assomigliare il più possibile al sogno che si ha di se stessi. (P.Almodovar)
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    erikaluna
    Post: 657
    Sesso: Femminile
    00 20/02/2008 20:03
    .
    Plum cake Vanny

    200 gr di burro, 3 uova, 200 gr di zucchero, 1 bustina di lievito, 250 gr di farina.

    Fare una crema di burro e zucchero. Amalgamare con i tuorli, il lievito e la farina. Poi aggiungere le chiare montate a neve e infornare per 45 min a 180°.
    Varianti:
    1) aggiungere goccie di cioccolato
    2) aggiungere a 1/3 dell'impasto 2 cucchiai di cacao amaro e un cucchiaio di latte, quindi stendere prima il bianco e poi l'impasto scuro.
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    La vera autenticità non sta nell'essere come si è ma riuscire ad assomigliare il più possibile al sogno che si ha di se stessi. (P.Almodovar)
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    loulou_jq
    Post: 1.083
    Sesso: Femminile
    00 21/02/2008 14:13
    che dolce.... la storia...
    il dolce dalla foto sembra molto invitante!

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    Hermann Simon
    Post: 574
    Sesso: Maschile
    00 22/02/2008 12:33
    Re:
    loulou_jq, 21/02/2008 14.13:

    che dolce.... la storia...
    il dolce dalla foto sembra molto invitante!


    infatti, già me lo vedo tagliato a metà e riempito di nutella con un bel bicchiere di latte bianco [SM=g7075] [SM=g7075]


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    A volte ci può essere poca distanza fisica tra due persone, ma la distanza emotiva può essere enorme.
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    Keira@
    Post: 56
    Città: ROMA
    Età: 42
    Sesso: Femminile
    00 23/02/2008 00:51
    Ommioddio, quel plum cake sembra che dica"mangiami"...ed io sono a dieta da martedì... [SM=g7061]
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    erikaluna
    Post: 657
    Sesso: Femminile
    00 23/02/2008 12:16
    .
    la foto è di una signora che ha un bel blog di cucina ( solo torte, salate e dolci), ma effettivamente viene così...
    Ti confesso hermann che ho seguito il tuo consiglio su una fettina...e ci sta davvero bene...

    Dai Kiera dopo la prima settimana un dolcino si può assaggiare.
    [SM=g7066]
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