Quest'estate pranzo in spiaggia.

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ariel.46
00venerdì 1 maggio 2009 15:10

Vuoi mangiare in riva al mare?
Ecco i consigli per scegliere i cibi più digeribili.


Dopo una mattinata a crogiolarsi al sole in spiaggia, non c'è niente di meglio che rimanere a pranzo sugli scogli, sotto l'ombrellone o in barca.
Come e che cosa mangiare in questi casi?
Mangiare poco e spesso, bere almeno 1,5 lt. di acqua al giorno e aumentare i consumi di frutta e verdura di stagione, raddoppiare le dosi rispetto all'inverno:
Per placare la sete è meglio bere acqua o latte non troppo freddi o mangiare alimenti ricchi di acqua, come la frutta che nella stagione estiva è molto varia.
Un'alimentazione a base di vegetali, oltre a essere "leggera" dal punto di vista della digestione, è vantaggiosa anche sul piano delle calorie.
A condizione che non si abusi con il condimento.
Una bella fetta di pane casereccio con un pomodoro condito con sale, una foglia di basilico e un filo di olio extravergine di oliva non supera le 250 calorie.
Un metodo infallibile per improvvisare piatti buoni da magiare, belli da vedere e completi nei contenuti nutrizionali è quello che si basa sui colori.
Perchè a ogni tinta corrispondono, nelle verdure, determinate proprietà e particolari caratteristiche nutritive.
Ad esempio, le verdure a foglia verde contengono la clorofilla (e quindi magnesio), acido folico, vitamina C e sali minerali importanti per l'idratazione del nostro organismo.
Quelle gialle, dalle carote alle albicocche, sono ricche di carotenoidi, precursori della vitamina A e con proprietà antiossidanti.
In particolare la frutta è ottima da consumare fuori pasto, perchè il fruttosio che la caratterizza viene facilmente assimilato nell'intestino tenue.
altra avvertenza, che mai come in estate è facile da seguire, è quella di variare l'alimentazione.
Se siete in vacanza a Napoli concedetevi pure un bel pezzo di pizza; se vi trovate nel Barese, gustate pure le orecchiette con le cime di rapa; in Sicilia, un arancino o un bel cannolo.
Ma sempre senza esagerare nella quantità.
Il segreto sta nel mangiare o meglio gustare un po' di tutto, cercando di masticare lentamente per percepire meglio i vari sapori; così si apprezza il cibo per le sue caratteristiche qualitative, più gratificanti di quelle volumetriche che stimolano solo il senso di pienezza piuttosto che la sazietà.

E ora vediamo quanto ci vuole a digerire alcuni dei cibi più consumati in spiaggia, così saprai quanto tempo devi aspettare prima di tuffarti fra le onde!

- Un cono alla crema: 2 ore e mezza;

- Una pizza margherita: 2 ore e mezza;

- Una porzione di frittura di pesce: 4 ore;

- Un piatto di insalata di riso: 3 ore;

- Un piatto di bresaola, rucola e parligiano: 4 ore;

- Un panino con mozzarella e pomodoro: 2 ore e mezza;

- Anguria: 2 ore.


- Tratto da Salute e Fitness -

Tina.
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