Queste righe adombrano tremila anni di dibattito filosofico sul determinismo
Il punto è che nel determinismo o ci credi o no. Non esistono mezze misure.
Esiste la via del
determinismo relativo. Personalmente non credo al caso come lo intende la scienza, cioè come ad un evento primo di una causa logica, neanche se riguarda una piccolissima particella, che certamente può comportarsi in maniera diversa da quella che era attesa, ma non senza un perchè. Riconosco la legge di causa-effetto, all'interno della quale si inserisce la possibilità che la volontà personale sia una con-causa che contribuisce, insieme alle altre, a produrre un certo effetto.
Perchè un qualsiasi atto di volontà dovrebbe essere differente da un altro?
Perchè esercitando la volontà noi, che siamo spirito ancorato alla materia (che è anch'essa energia addensata) e che siamo tutti appartenenti ad un Tutto e quindi collegati con tutto ciò che esiste, creiamo a nostra volta un'energia che si manifesterà ineluttabilmente, a seconda dell'intensità del nostro sentimento.
Questa non è una semplice opinione (peraltro nota da sempre in ambito esoterico), ma ormai è scienza: sono già stati fatti esperimenti in cui è stato dimostrato che col pensiero è possibile influenza anche a distanza l'attività cellulare. E' solo questione di tempo e ciò che la spiritualità ha sempre sostenuto sarà confermato anche dalla scienza (e naturalmente perderà il suo alone di mistero e di sacralità
).
Se in ogni atto di volontà potessi spezzare i vincoli della causalità allora il determinismo non avrebbe senso, se alcuni atti possono ed altri no, allora bisognerebbe che fosse chiaro in cosa risiede la differenza.
La differenza risiede nell'intensità dell'energia. Maggiore è la volontà, maggiore è l'energia che essa produce, maggiori sono le possibilità che si manifesti concretamente.
Si va dallo spirito guida dello stesso cartomante, agli spiriti amici del consultante.. non c'è niente di prestabilito: in genere è l'intenzione e l'attitudine personale (etica/morale) del cartomante che attira le entità. Chi pratica la divinazione per lucro approfittandosi delle difficoltà altrui, attirerà entità che simpatizzano con quel modo di agire. Chi la pratica per favorire l'evoluzione spirituale altrui ed essergli disinteressatamente d'aiuto, sarà più facilmente assistito invece da entità che operano per lo stesso fine.
Ecco, questo mi interessa molto, perchè su spiriti ed entità immateriali ho le idee terribilmente confuse ed aspetto che prima o poi qualcuno mi dia una mano a chiarirmele.
Cos'è, chi è uno spirito guida??
Su spiriti ed entità immateriali ci sarebbe da aprire non solo una discussione, ma un intero forum a parte
Comunque, dicesi spirito guida una qualunque entità che.. faccia da guida
seguendo e assistendo una persona in certi momenti piuttosto che in altri. Teoricamente tutti gli spiriti possono essere spiriti-guida.. Nella categoria degli spiriti guida, rientrano anche gli spiriti guida
personali, l'equivalente dell'angelo custode cattolico, entità che ci seguono dalla nascita assistendoci nell'adattamento al piano di vita fisico, (con cui spesso i bambini parlano) e che crescendo, ci lasciano sempre più liberi di vivere la nostra esperienza, restandoci però sempre vicini, a vegliare, a suggerire, a dare segni, che perlopiù non cogliamo.
Io ho le mie teorie sulla divinazione, spaventosamente fatte in casa, e tarate su me stessa e le mie...chiamiamole "qualità".
..e che sicuramente saranno anche le migliori e le più veritiere, perchè si basano sulla tua esperienza, quella che nessun altro può fare al posto tuo..