2046

il Partito Comunista Americano

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    verdoux47
    Post: 1.032
    Sesso: Maschile
    00 10/03/2008 13:15
    Meet the Challenge! Join the CPUSA.

    all'inizio del secolo scorso, subito dopo la Rivoluzione bolscevica del '17, anche negli USA si forma un partito "comunista", nato da una costola scissionista del partito socialista.
    questa creatura politica, della quale molti non sospettano neppure l'esistenza, ha rappresentato e rappresenta ancora oggi un piccolo baluardo che, come un moderno e ingenuo Don Quichote, tenta di contrapporsi al dogma del liberismo in seno alla nazione che sul quel dogma ha costruito un impero, del quale il disfacimento è lontano da venire. Contrapposizione, ovviamente, del tutto velleitaria e che non ha mai messo seriamente un discussione un bel niente.
    Se si escludono qualche sporadica sortita alle presidenziali del primo dopoguerra e alcuni eccellenti sostenitori, soprattutto tra gli intellettuali, il CPUSA è stata una presenza pressochè fantasma nella vita pubblica di quel paese.
    Pochi giorni fa, gli archivi di quel partito sono stati resi pubblici; il partito ha donato alla Tamiment Library at New York University (NYU) una notevole quantità di libri, foto, reperti audio e video, praticamente unici e che testimoniano di una presenza che, seppur mai seriamente invasiva nella società americana, è stata latente e ha trovato nel corso degli anni un certo sostegno.
    Nei resoconti di un congresso del partito comunista albanese, che lessi non pochi anni fa, si faceva addirittura esplicito riferimento a canali di finanziamento tra Mosca e il CPUSA.





    Per quanto la cosa possa sembrare strana o addirittura impossibile, negli Stati Uniti, fin dal 1919, anno della fondazione, esiste e opera, tra alti e bassi e spesso semiclandestinamente, il Partito comunista americano. Nato a seguito di una scissione dal Partito socialista, il Cpusa (Communist Party of the United States of America) ha avuto nel tempo qualche seguito tra i lavoratori e, almeno nei primi anni Trenta, un notevole successo tra gli intellettuali.
    Il suo massimo esponente fu William Zebulon Foster, che arrivò in tre diverse occasioni a candidarsi per la Casa Bianca. Originario del Massachusetts dove era venuto al mondo nel 1881, nel 1924 propose per la prima volta la propria candidatura ottenendo peraltro pochissime migliaia di voti. Nuovamente in corsa nel 1928, dopo il crollo di Wall Street e l'inizio della grande depressione nel 1932 si ripresentò in contrapposizione al presidente uscente repubblicano Herbert Hoover, allo sfidante democratico Franklin Delano Roosevelt e al suo ex compagno socialista Norman Thomas. Malgrado la passione, il grande sforzo organizzativo e gli altisonanti nomi dei suoi sostenitori, Foster raccolse solamente 106 mila voti popolari e dovette riporre per sempre le sue aspirazioni alla presidenza. Morì a Mosca nel 1961.



    www.cpusa.org/
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    loulou_jq
    Post: 1.083
    Sesso: Femminile
    00 12/03/2008 14:55
    Re: Meet the Challenge! Join the CPUSA.
    stai cercando di rifarti una verginità, è evidente, dopo l'iscrizione al pd....

    ... non pretendo il partito comunista, mi accontenterei di un partito socialista...


    VIVA ZAPATERO!!!


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    verdoux47
    Post: 1.032
    Sesso: Maschile
    00 12/03/2008 16:58
    Re: Re: Meet the Challenge! Join the CPUSA.
    loulou_jq, 12/03/2008 14.55:

    stai cercando di rifarti una verginità, è evidente, dopo l'iscrizione al pd....

    ... non pretendo il partito comunista, mi accontenterei di un partito socialista...




    il zapatero del vicino è sempre più verde (anzi rosso, pardon... [SM=g7076] ); berlusconi ha detto che se stesse in italia zapatero starebbe con lui [SM=g7073] !


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    loulou_jq
    Post: 1.083
    Sesso: Femminile
    00 13/03/2008 08:50
    verdoux47, 12/03/2008 16.58:



    il zapatero del vicino è sempre più verde (anzi rosso, pardon... [SM=g7076] ); berlusconi ha detto che se stesse in italia zapatero starebbe con lui [SM=g7073] !




    il piccolo problema è che zapatero non lo vorrebbe, nè gli farebbe le fusa come fanno i nostri democratici (non si sa nemmeno come chiamarli...)