00 26/03/2008 00:30
Re:
Hermann Simon, 22/03/2008 11.35:

No per me no invece, non amo lasciare un libro a metà, mi impongo di finirlo sempre anche a fatica, e non salto neanche un rigo. Stessa cosa per i film, ovviamente...

Per esempio ho impiegato 2 anni e mezzo per finire "Viaggio al termine della notte" di Celine, non perchè fosse pizzoso, anzi, ma per me è stato come un lungo viaggio nel tempo, nei giorni, con quello che mi succedeva, "parallelamente" al libro, ma diversamente ovvio, lo portavo ovunque andassi, anche in vacanza, ha viaggiato come nessun altro libro credo, era sempre con me, anche se non è che lo leggessi spesso, ma l'importante era che fosse sempre nella mia borsa, poi il resto veniva da sè... Terminato di leggerlo, è finito anche il mio lungo viaggio verso la notte della mia vita.




La penso come te, ed anche io ho vissuto un'esperienza simile con Celine e con Tolkien, li ho portati con me mesi e mesi, sia in vacanza che in università, magari leggendone solo qualche rigo in un momento di relax o di pausa. Poi li ho finiti entrambi e li ho riletti daccapo, molto più intensamente e velocemente. Non ho mai lasciato un libro a metà, nè un fumetto, nè un rivista nè un "leggere attentamente le istruzioni prima dell'uso" [SM=g7076]