Pim., 20/03/2008 14.17:
I libri hanno un proprio respiro, impongono un passo. Bisogna capirlo, e adeguarsi. Nessun libro è mai troppo lungo, come nessuna escursione in montagna: gambe in spalla e via.
da un punto di vista di critica letteraria è sicuramente vero, ci sono libri che non possono essere contenuti in poche pagine... tuttavia, al di là delle difficoltà soggettive verso un libro in particolare, gli scrittori incontinenti mi spaventano e tendo a comprare i novellieri e gli scrittori di racconti... adoro quegli scrittori che sanno condensare in un racconto breve l'essenza delle cose (forse perchè non ho fatto il classico...
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