Re:
A Torino la vicenda della Thyssen ha lasciato una lunga scia emotiva. Se ne parla ancora, la rabbia è tanta, così la costernazione. Pd e Sinistra Arcobaleno hanno candidato due dei sopravvissuti, la scorsa settimana Calopresti ha cominciato a girare un documentario nell’acciaieria ora chiusa. Gli incidenti sul lavoro qui sono storia vecchia: mi capita ancora abbastanza spesso di vedere ex operai con falangi amputate, retaggio di un’epoca in cui il concetto di sicurezza non esisteva neppure. “Colpa della macchina”, “È il lavoro”. Espressioni ricorrenti, venate di fatalismo. L’accettazione del rischio come voce del contratto. La Fiat oggi si è messa in regola con le nuove leggi (almeno a Mirafiori, pare che a Cassino e a Melfi non sia così), le fabbriche dell’indotto meno. La priorità è risparmiare su tutto, anche sulla sicurezza. I sindacati guardano spesso altrove e chi denuncia non di rado passa dei guai. Si lavora sotto ricatto di licenziamento, è questa la tragica realtà.