00 29/10/2008 21:25
Re:
erikaluna, 24/10/2008 8.53:

e desaperecidos...che fine han fatto Lou e Pim???
Stanno occupando? ;)

[SM=g7069]



..macchè distratti o svogliati, la nuda verità
è che pim lou emma e altri si sono gettati dentro
facebook... [SM=g7075]

Uno scritto che sintetizza il tutto..

Tutti in maschera nel paese della Cuccagna! Diciamolo: su FB i più vanno in cerca di quello che un mio compunto amico, dal quale mai mi sarei aspettato tanta audacia, ha definito “l’acchiappo”. Recuperi quel paio di foto in cui hai un aspetto quasi umano, compili il tuo profilo slalomando fra domande insidiose e alla fine sbarchi su questo pianeta concedendogli, di tutto il tuo vero te stesso, solo un francobollo leccato, timbrato e bugiardo. Te lo stampi in faccia e il viaggio comincia:
1. Scopri che perfetti sconosciuti ti chiedono amicizia e si stizziscono, se invece di accoglierli festante ti azzardi a domandargli chi cazzo sono, come faresti per strada o al bar.
2. Apprendi che l’Italia è popolata da scrittori. Tutti si definiscono scrittori. Persone che fanno mestieri affascinanti come il fisico atomico o la maitresse sadomaso si affannano a qualificarsi come scrittori, forti dell’aver pubblicato, nel lontano ’92, un’ode nell’antologia Rime dal condominio.
3. Impari che nella mail di FB si osano messaggi più arditi di quelli che corrono nella posta elettronica ordinaria, e che la chat rappresenta un ulteriore passo verso l’intimità. Così, dopo aver parlato di vini e libri per centosei mail, basta che lei faccia capolino in chat dicendo: “Ciao. Sei lì? ;-)” per ritrovarvi, nel giro di un minuto, a sussurrarvi lascive tenerezze.
4. Noti che il livello medio degli incontri reali che tiri fuori da questo bordello virtuale è così scadente, che ti conviene considerare FB una palestra per il semiflirt: scrivi a una che ti piace, ti rallegri di piacerle anche tu e chiusa lì.
5. Ti imbatti finalmente, oltre che in ex compagni di scuola di cui speravi di esserti liberato, in persone interessanti che con l’acchiappo non c’entrano nulla. Per esempio Michael Torke, compositore americano di cui hai tutti i cd. Che però, quando gli dici che nella prossima vita vorresti fare il musicista, ti confessa che lui preferirebbe fare lo scrittore già in questa!
E allora ti arrendi.

Raul Montanari (L'Espresso