00 22/06/2010 10:39
Il Vangelo secondo Gesù Cristo


di José Saramango

Premio nobel della letteratura nel 1998, ha dovuto morire perché sapessi della sua esistenza, ci è voluto un anatema del nostro illuminatissimo Benedetto 16 perché ne fossi interessato alla lettura.
Così ho iniziato questo vangelo apocrifo e laico, ed anche laido per taluni, opera di grande forza intellettuale e nello stesso tempo di grande ed intensa poesia, ma ahimé di lettura niente affatto agevole, penso che ne avrò per tutta l’estate, visto che ormai sarà breve.
Ho letto che molti lo accostano a Kafka ma io lo accosto di più a Hrabal, perché è uno che si scrive molto addosso, stretto stretto e non usa mai il punto e virgola.
Però devo riconoscere che scrive meravigliosamente bene ed è uno che non dice sciocchezze.